Sul portale SINAB sono stati pubblicati tre elaborati realizzati nel corso della prima annualità del progetto “FiBIO - Le filiere biologiche: progetto per l'analisi della distribuzione del valore, lo studio della certificazione di gruppo, la formazione e la tracciabilità”. Il progetto, che si concluderà nel 2022, finanziato dal Mipaaf e coordinato da ISMEA in partnership con il CIHEAM Bari, prevede molteplici attività, tra cui alcune nello specifico dedicate alla nuova forma di certificazione, prima prevista solo per i Paesi terzi, ed ora inserita nel nuovo regolamento 2018/848.
Proprio il CIHEAM Bari, assieme ad Ifoam Organics Europe ed all’Università Politecnica delle Marche, ha redatto tre documenti:
- uno “Studio di impatto e analisi di scenario dell’introduzione della nuova normativa sulla certificazione di gruppo in Italia - Criticità e opportunità della nuova normativa nei paesi membri ed esperienze pilota significative in vista della sua applicazione” (LINK)
- e due rapporti tecnici:
“La certificazione di gruppo in agricoltura biologica: le nuove regole europee a confronto - Criticità e opportunità della nuova normativa nei Paesi membri e esperienze pilota significative in vista della sua applicazione”
(LINK)
“La certificazione di gruppo in agricoltura biologica: le nuove regole europee a confronto - Analisi comparata delle regole europee con le Norme IFOAM-Organics International e le normative di alcuni Paesi equivalenti (India, Stati Uniti, Tunisia)”
(LINK)
I documenti, che affrontano le dinamiche connesse al nuovo tipo di certificazione, ne analizzano i possibili fattori di successo e le problematiche, indagano sulla sua applicabilità nell’Ue, mappano le iniziative “pionieristiche” già esistenti, comparano le regole europee con altre già esistenti, per l’attualità degli argomenti trattati possono essere considerati delle guide estremamente utili da consultare in attesa della entrata in vigore del nuovo regolamento prevista per il 1 gennaio 2022.