L'Associazione ha appreso la triste notizie della scomparsa di Pietro Campus e si unisce ad ICEA nell'ultimo saluto al suo Caro Presidente. In un comunicato stampa l'Istituto scrive: "Si è spento nella notte del 22 febbraio 2023, serenamente, senza dolore, in un viaggio “verso nuove avventure” (come era solito dire), Pietro Campus, presidente ICEA. In carica dal 2014, Pietro Campus ha guidato l’Istituto con la tenacia, la passione e la determinazione che lo hanno sempre contraddistinto, sin dai primi movimenti dell’agricoltura biologica. E’ stato uno dei pionieri del biologico, dapprima nella provincia di Sassari, assumendo l’incarico nei primi anni ’90 di Responsabile Sassarese dell’allora ARPA Sardegna, l’Associazione Regionale Produttori Biologici. Successivamente diventa presidente dell’associazione Biocertifica, socio fondatore di ICEA, contribuendo allo sviluppo dell’organismo di certificazione nato da AIAB e che diventerà nel tempo uno dei più importanti enti di certificazione sul territorio italiano e all’estero. Agronomo e produttore biologico, assieme alla sua famiglia gestiva un allevamento bovino con pascolo brado nel territorio di Stintino, nel sassarese. Da oltre dieci anni aveva profuso un crescente impegno in ICEA assumendone la presidenza, guidando l’organismo in un percorso di crescita e di consolidamento, all’insegna dell’etica e della competenza, lottando negli ultimi anni contro la malattia che lo aveva colpito. Amava descrivere ICEA come una piazza, una agorà dove confluiscono soggetti non omogenei tra di loro, ma che condividono l’idea che la propria attività debba essere orientata nel rispetto dell’uomo e dell’ambiente, salvaguardando al tempo stesso, la dignità dei lavoratori e i diritti dei consumatori. Nella sua visione di futuro, ICEA è impegnata in una battaglia vitale, una “buona battaglia”, per la promozione dello sviluppo sostenibile, destinando risorse nella ricerca, nello studio e nella condivisione degli elementi di conoscenza con tutte le parti interessate, al fine di contribuire allo sviluppo di un’economia più “verde” ma in realtà più sana perché fondata sul “valore d’uso”. Da questo contesto, attraverso l’utilizzo integrato e capillarmente diffuso degli schemi di certificazione, dipende l’attuazione di una strategia che renda possibile uno sviluppo sostenibile, complessivo e rispettoso sia per l’ambiente sia soprattutto per l’uomo. E’ un’eredità importante quella che lascia Pietro Campus. Un patrimonio di valori, di identità e di competenze, che la comunità di ICEA è chiamata a portare avanti unita, continuando la “buona battaglia” per un futuro sostenibile ed etico.